O.S.S. Operatore Socio Sanitario

Sedi: Messina
Destinatari: Disoccupati / inoccupati - Occupati
Prerequisiti Formativi: una delle seguenti qualifiche
Operatore Socio Assistenziale (OSA) (denominata anche "OSA per l'infanzia", "OSA per le demenze", "OSA per l'handicap", "OSA per gli anziani");
Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari – ADEST (denominata anche "Operatore Socio Assistenziale e dei Servizi Tutelari");
Operatore Addetto all'Assistenza delle Persone Diversamente Abili;
Operatore Tecnico dell'Assistenza – (OTA) conseguita a seguito di un corso di formazione non inferiore alle 700 ore eccezione fatta per coloro che hanno conseguito la qualifica di Operatore Tecnico dell'Assistenza (OTA) il cui corso, ai sensi del D.M. n. 295 del 26 luglio 1991, ha una durata pari ha a 670 ore.
Prerequisiti Specifici: Contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato presso strutture sanitarie pubbliche o private della Regione Siciliana; Attività lavorativa minimo per TRE anni anche non continuativi, nell'area sociale e sanitaria dalla richiesta di iscrizione al corso
Titolo Conseguito: Attestato di Qualifica O.S.S.
Durata e Informazioni sul corso: L'ordinamento didattico del percorso di riqualificazione in Operatore Socio Sanitario “O.S.S” prevede un percorso speciale con una durata complessiva, a seconda del titolo di accesso, da un minimo di 200 ad un massimo di 475 ore, con ore di tirocinio da svolgere durante l’orario di servizio come di seguito articolato:
Figura professionale | Ore corso attestato posseduto |
ore corso da espletare per O.S.S. |
di cui teoria (in aula) |
e tirocinio in orario di servizio |
O.S.A. | 900 | 200 | 100 | 100 |
O.T.A. | 670 | 475 | 250 | 225 |
A.S.A. | 800 | 360 | 180 | 180 |
ADEST | 900 | 200 | 100 | 100 |
n.b. Per tutti i corsi di durata inferiori a quelle riportate su in tabella, sono da valutare i crediti formativi da integrare
Competenze e Sbocchi professionali: Il suo compito è quello di svolgere attività che aiutino le persone a soddisfare i propri bisogni fondamentali, finalizzate al recupero, al mantenimento e allo sviluppo del livello di benessere, promuovendone l'autonomia e l'autodeterminazione. La sua attività è orientata dalle indicazioni proprie del suo profilo professionale, ed in ambito assistenziale e sociale, opera, coopera e collabora con le altre figure ausiliarie e sanitarie. L'ambito lavorativo riguarda sia strutture sanitarie (come ospedali, cliniche, ASL anche queste sono accessibili tramite aziende parastatali, pubbliche o private) che strutture sociali (centri diurni integrati, case di riposo, assistenza domiciliare, comunità di recupero, case famiglia, comunità alloggio) si trova quindi a lavorare in collaborazione con professionisti dell'area sociale (assistenti sociali, educatori) e dell'area sanitaria (medici, infermieri, fisioterapisti ecc.) a seconda dell'area di intervento. Sempre a seconda dell'area in cui si troverà ad operare, il suo sarà un intervento prettamente tecnico (in area sanitaria, ove potrà occuparsi con margine di autonomia, solo dell'assistenza di base al paziente, mentre può occuparsi di ulteriori attività solo dietro precisa attribuzione e indicazioni dell'infermiere, come stabilito dai rispettivi profili professionali nazionali), oppure un intervento relazionale con l'utente (area sociale).